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PMI /Banca / Performance Patrimoniale

  • Immagine del redattore: Studio Studio
    Studio Studio
  • 29 apr
  • Tempo di lettura: 4 min

La performance patrimoniale di un'azienda misura l'equilibrio e la solidità della struttura patrimoniale, ossia il modo in cui l’impresa finanzia le proprie attività e gestisce le proprie risorse.

Indicatori chiave della performance patrimoniale

Per valutare la performance patrimoniale si analizzano i seguenti aspetti:

  1. Solidità finanziaria

    • Indice di indipendenza finanziaria = Capitale Proprio / Totale Attivo

Misura il grado di autonomia finanziaria rispetto al capitale di terzi.

  1. Indice di copertura delle immobilizzazioni = Capitale Proprio / Immobilizzazioni

Verifica se le immobilizzazioni sono finanziate con mezzi propri (struttura patrimoniale equilibrata).

  1. Equilibrio tra fonti e impieghi

    • Margine di struttura = Capitale Proprio - Immobilizzazioni

Deve essere positivo per garantire una copertura stabile degli investimenti a lungo termine.

  1. Margine di tesoreria = (Liquidità + Crediti a breve) - Debiti a breve

Misura la capacità dell’impresa di far fronte alle obbligazioni di breve termine con risorse liquide o rapidamente liquidabili.

  1. Efficienza nell’uso delle risorse

    • Rotazione del capitale investito = Ricavi / Totale Attivo

Indica quante volte il capitale investito viene "girato" in termini di vendite, mostrando l’efficienza nella gestione delle risorse.

  1. Leverage finanziario

    • Leverage = Totale Attivo / Capitale Proprio

Se troppo alto, indica un eccessivo ricorso all’indebitamento.

Esempio pratico in Excel

Per monitorare la performance patrimoniale, puoi costruire un foglio Excel con le seguenti colonne:

Voce

Formula

Valore (€)

Capitale Proprio

-

500.000

Totale Attivo

-

1.200.000

Indice di indipendenza finanziaria

Capitale Proprio / Totale Attivo

41,7%

Immobilizzazioni

-

700.000

Indice di copertura delle imm.

Capitale Proprio / Immobilizzazioni

71,4%

Se vuoi, posso creare un file Excel o Word con una scheda operativa per l’analisi della performance patrimoniale della tua azienda.





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Analisi della Performance Patrimoniale nelle PMI e il Suo Impatto sugli Affidamenti Bancari

1. Introduzione

La performance patrimoniale di un’azienda misura la solidità e l’equilibrio della sua struttura patrimoniale, analizzando il rapporto tra attività, passività e mezzi propri. Questo aspetto è fondamentale per valutare la capacità di un’impresa di sostenere investimenti e far fronte ai propri impegni finanziari.

Le banche utilizzano questi indicatori per decidere se concedere credito a una PMI, valutando il rischio connesso all’operazione. Un’azienda con una struttura patrimoniale solida ha più probabilità di ottenere finanziamenti a condizioni favorevoli.

2. Indicatori della Performance Patrimoniale

Di seguito analizziamo i principali indici patrimoniali e il loro impatto sulla valutazione degli affidamenti bancari.

A) Solidità finanziaria

1.     Indice di indipendenza finanziaria

  1. Formula: Indice di indipendenza finanziaria=Capitale Proprio/Totale Attivo  

  2. Interpretazione:


    Un valore elevato indica che l’azienda è poco dipendente dal debito. Le banche preferiscono imprese con un indice superiore al 30%.

  3. Esempio per una PMI:

    • Capitale proprio: 400.000€

    • Totale attivo: 1.200.000€

    • Indice = 33,3% (buona solidità)

2.     Indice di copertura delle immobilizzazioni

  1. Formula: Indice di copertura=Capitale Proprio/ Immobilizzazioni

  2. Interpretazione:


    Se è ≥100%, significa che le immobilizzazioni sono finanziate interamente con mezzi propri (buon equilibrio patrimoniale).

  3. Esempio:

    • Capitale proprio: 400.000€

    • Immobilizzazioni: 500.000€

    • Indice = 80% (azienda leggermente sotto la soglia ottimale)

📌 Le banche preferiscono che almeno il 50-70% delle immobilizzazioni siano coperte dal capitale proprio.

B) Equilibrio tra fonti e impieghi

3.     Margine di struttura

  1. Formula: Margine di struttura=Capitale Proprio−Immobilizzazioni

  2. Interpretazione:


    Se positivo, indica che l’azienda ha capitale proprio sufficiente per coprire sia le immobilizzazioni che  investire in capitale circolante.

  3. Esempio:

    • Capitale proprio: 400.000€

    • Immobilizzazioni: 500.000€

    • Margine = -100.000€ (segno di una dipendenza dal debito)

4.     Margine di tesoreria

  1. Formula: Margine di tesoreria=(Liquiditaˋ+Crediti a breve)−Debiti a breve  

  2. Interpretazione:


    Se negativo, indica una possibile tensione finanziaria nel breve termine.

  3. Esempio:

    • Liquidità: 100.000€

    • Crediti a breve: 250.000€

    • Debiti a breve: 300.000€

    • Margine di tesoreria = +50.000€ (buona situazione di liquidità)

📌 Un margine di tesoreria negativo può segnalare problemi di solvibilità e aumentare il rischio per la banca.

C) Efficienza nell’uso delle risorse

  1. Rotazione del capitale investito

    • Formula: Rotazione capitale investito=Ricavi/ Totale Attivo

    • Interpretazione:


      Indica quante volte l’azienda "rigira" il proprio capitale investito in termini di vendite.

    • Esempio:

      • Ricavi: 2.400.000€

      • Totale attivo: 1.200.000€

      • Rotazione = 2,0 (buona efficienza operativa)

📌 Le banche valutano positivamente un’azienda con una rotazione elevata perché significa che sfrutta bene le proprie risorse.

3. Impatto della Performance Patrimoniale sugli Affidamenti Bancari

Quando una PMI richiede un finanziamento, la banca valuta il merito creditizio considerando i seguenti aspetti:

A) Adeguatezza del capitale proprio

  • Se il Capitale Proprio / Totale Attivo è basso (< 30%), l’azienda viene considerata poco solida.

  • Le banche potrebbero richiedere garanzie aggiuntive o proporre tassi di interesse più alti.

B) Livello di indebitamento

  • Se il Leverage (Totale Attivo / Capitale Proprio) è elevato (> 3x), la banca potrebbe vedere un rischio di eccessivo indebitamento.

  • Un’azienda con troppo debito potrebbe avere difficoltà a ottenere nuovi prestiti.

C) Liquidità e solvibilità

  • Se il Margine di Tesoreria è negativo per più esercizi, l’impresa potrebbe avere problemi nel rimborso del debito.

  • Le banche monitorano anche il Cash Flow Operativo, per capire se l’azienda genera abbastanza liquidità.

📌 Una PMI con una buona struttura patrimoniale può ottenere finanziamenti a tassi più vantaggiosi e con minori garanzie richieste.

4. Esempio pratico di Valutazione Bancaria

Immaginiamo due aziende che richiedono un finanziamento di 300.000€:

Indicatore

Azienda A

Azienda B

Capitale Proprio / Totale Attivo

35%

15%

Copertura Immobilizzazioni

90%

40%

Margine di Tesoreria

+70.000€

-30.000€

Leverage (Attivo / Capitale Proprio)

2,8x

6,0x

  • Azienda A → Probabile approvazione del finanziamento, con tasso agevolato.

  • Azienda BAlto rischio: la banca potrebbe negare il prestito o richiedere garanzie personali.

5. Conclusioni

La performance patrimoniale è un criterio chiave per l’accesso al credito bancario. Una PMI con una struttura patrimoniale solida avrà:✅ Migliore accesso al creditoMinori costi di finanziamentoMaggiori opportunità di crescita


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